Movimento e allenamento
Perché il movimento?
Resistenza. Potenza. Tecnica.
Quando queste tre abilità di base si fondono, i ciclisti dispongono degli ingredienti essenziali per realizzare il loro massimo potenziale in termini di prestazioni. Anche se la resistenza e la potenza vengono utilizzate universalmente come basi per l’allenamento ciclistico, la tecnica è sempre stata un elemento difficoltoso da quantificare. Abilità quali pedalata, posizionamento, respirazione, distensione dei muscoli, modo in cui si affrontano le curve e sprint sono tutti elementi qualitativi del ciclismo.
Per fortuna, gli allenatori sanno riconoscere con i loro occhi abilità e postura ottimali della pedalata. Con gli MPI, o Motion Performance Indicators (indicatori sulle prestazioni dei movimenti) del TYPE-S, ora gli allenatori hanno a disposizione valori effettivi per convalidare le loro osservazioni. Gli MPI forniscono un margine competitivo alle valutazioni, incrementandone la precisione, la comunicabilità e il controllo. Gli MPI misurano svariati movimenti relativi al ciclismo, e utilizzandoli gli allenatori e gli atleti possono:
Eseguire un’analisi approfondita del movimento rispetto a potenza, cadenza e affaticamento.
Stabilire delle linee di base per svariate condizioni fisiche e situazioni.
Scoprire indizi per migliorare sia la forma fisica che la tecnica.
Poiché i corpi delle persone e gli ambienti in cui si pedala sono diversi, ogni persona ha i propri valori di linea di base, simili alla FTP. LEOMO sta lavorando con allenatori e centri di ricerca di livello mondiale per continuare a migliorare ed espandere gli MPI, per aiutare gli allenatori a puntare sull’analisi della tecnica.
Indicatori delle prestazioni dei movimenti
Il TYPE-S è dotato di cinque sensori di movimento LEOMO, e registra svariati tipi di indicatori sulle prestazioni dei movimenti (MPI - Motion Performance Indicators).

Pelvico
1. Pelvic Angle (angolo pelvico)
2. Pelvic Rotation (rotazione pelvica)
3. Pelvic Rock (oscillazione pelvica)
Gamba destra e sinistra
1. Leg Angular Range (escursione angolare gamba)
Busto
1. Torso Angle (angolo busto)
2. Torso Rotation (rotazione busto)
3. Torso Rock (oscillazione busto)
Piede destro e sinistro
1. Dead Spot Score (valore punti morti pedalate)
2. Foot Angular Range (escursione angolare piede)
3. Foot Angular Range (escursione angolare piede Q1)
Dead Spot Score (DSS)
Riepilogo
I Dead Spot Scores (DSS) definiscono con precisione l’ampiezza e i punti in cui le velocità di pedalata mancano di uniformità nel corso del ciclo di pedalata sinistra e destra.
La mancanza di uniformità è un sintomo secondario di movimenti di pedalata non ottimali.
L’osservazione dei valori destro e sinistro di DSS aiuta a comprendere gli sbilanciamenti tra i movimenti del lato sinistro e del lato destro.
Dettagli
Un “dead spot” (punto morto) è un punto in cui la potenza della pedalata viene meno quando si passa in modo non ottimale da uno schema di movimento a un altro durante una pedalata (ad esempio, nel passaggio tra fase di spinta e di ripresa).
I movimenti di pedalata ottimali sono uniformi, e richiedono uno sforzo minore al corpo rispetto a movimenti di pedalata non ottimali. Il DSS viene misurato a partire dalla velocità angolare del piede, considerando come un punto morto qualsiasi deviazione da una curva sinusoidale uniforme della velocità angolare. Ciascun punto morto è rappresentato nel corso del ciclo di pedalata da un cerchio pieno, e la dimensione di un cerchio indica l’ampiezza di tale deviazione.
Poiché i punti morti possono essere causati da molti fattori, un allenatore esperto deve trovare la causa principale di un DSS elevato. Una causa nota di un DSS elevato è l’utilizzo eccessivo di muscoli secondari meno potenti (ad esempio i muscoli posteriori della coscia) a discapito dei più ampi muscoli primari (ad esempio i glutei).
Risultato
Il valore centrale mostra la somma complessiva delle ampiezze (misurate in gradi/sec.) dei punti morti che si sono verificati in un singolo ciclo di pedalata. Ciascun punto morto è rappresentato sull’andamento della pedalata, e la sua dimensione mostra l’ampiezza della deviazione da una velocità angolare uniforme.

Visualizzazione
<Posteriore
Anteriore>
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DSS sinistro (totale per un singolo ciclo)
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DSS destro (totale per un singolo ciclo)
-
Posizione e ampiezza del punto morto
(Cerchio scuro = ultimo ciclo,
cerchio chiaro = cicli precedenti)

Movimento

Valutazione
Pedalata ottimale, con pochi punti morti o nessun punto morto
Pedalata non uniforme
Pedalata estremamente disomogenea
Leg Angular Range (LEG AR)
Riepilogo
Il Leg Angular Range misura l’entità del movimento delle cosce verso l’alto e verso il basso durante la pedalata.
L’osservazione dei valori destro e sinistro di Leg AR aiuta a comprendere gli sbilanciamenti tra i movimenti del lato sinistro e del lato destro.
Dettagli
Il Leg Angular Range viene calcolato sottraendo l’angolo della coscia nel suo punto più basso da quello nel suo punto più elevato. Gli atleti dovrebbero riuscire a incrementare al massimo il loro Leg Angular Range senza sacrificare un angolo pelvico stabile o un angolo del torso aggressivo. Il Leg Angular Range non va aumentato utilizzando posture scorrette o cattive impostazioni della bici, ad esempio l’iperestensione del ginocchio o un’altezza del sellino bassa, incrementando il Foot Angular Range o allungando la pedivella, e così via.
Risultato
L’escursione angolare dall’alto verso il basso delle cosce sinistra e destra (con il bacino come vertice) nel corso di una pedalata, espressa in gradi.

Visualizzazione
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Escursione angolare gamba sinistra
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Escursione angolare gamba destra

Movimento

Valutazione
Escursione di piccola entità
Escursione normale
Escursione ampia
Foot Angular Range (FOOT AR)
Riepilogo
Il Foot Angular Range misura di quanto il tallone si muova verso l’alto e verso il basso durante la pedalata.
L’osservazione dei valori destro e sinistro di Foot AR aiuta a comprendere gli sbilanciamenti tra i movimenti del lato sinistro e del lato destro.
Dettagli
Il Foot Angular Range viene calcolato sottraendo l’angolo del piede nel suo punto più basso da quello nel suo punto più elevato. Questo valore viene utilizzato principalmente per caratterizzare la pedalata di un atleta. Maggiore è il Foot Angular Range, più in alto sale il tallone durante la fase tra ore 9 e ore 12, e maggiore è il “lavoro di caviglia” (ankling) tra ore 0 e ore 6.
Risultato
Escursione angolare dall’alto verso il basso del piede (con il pedale come vertice) nel corso di una pedalata, espressa in gradi. Minore è l’escursione, più facile è per la gamba trasferire potenza al pedale.

Visualizzazione
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Escursione angolare piede sinistro
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Escursione angolare piede destro

Movimento

Valutazione
Escursione statica
Escursione generica
Escursione molto dinamica
Foot Angular Range (Q1) Foot AR (Q1)
Riepilogo
Il Foot Angular Range (Q1) mostra l’escursione angolare del piede nel primo quadrante del ciclo di pedalata (posizione dalle ore 12 alle ore 3).
L’osservazione dei valori destro e sinistro di Foot AR (Q1) aiuta a comprendere gli sbilanciamenti tra i movimenti del lato sinistro e del lato destro.
Dettagli
Un ampio Foot AR (Q1) indica che il ciclista preme con forza verso il basso dopo la posizione a ore 12, creando una spinta in prossimità delle posizioni a ore 1 e 2. Spingendo verso il basso prima, in prossimità della posizione a ore 12, il ciclista riduce al minimo l’angolo complessivo di spostamento del piede tra la posizione a ore 12 e quella a ore 3.
Risultato
Il Foot Angular Range (Q1) misura l’escursione del movimento angolare che si verifica fra le posizioni a ore 12 e a ore 3. Maggiore è l’escursione, più lungo è il ritardo dell’inizio del movimento di “spinta verso il basso” per la fase di spinta.

Visualizzazione
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AR (escursione angolare) piede sinistro (Q1)
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AR (escursione angolare) piede destro (Q1)

Movimento

Valutazione
Piccolo movimento in Q1
Grande movimento in Q1
Pelvic Angle
Riepilogo
Il Pelvic Angle indica di quanti gradi è inclinato il bacino verso l’alto. Il sensore va fissato con dell’adesivo alla parte bassa della schiena nell’area dell’osso sacro.
Dettagli
Ogni ciclista ha un diverso allineamento pelvico neutro. Trovare una posizione naturale del bacino consente di attivare i muscoli centrali e ridurre lo sforzo lombare della colonna vertebrale. Gli allenatori hanno osservato che ciclisti con un Pelvic Angle verticale hanno maggiori probabilità di incorrere in lesioni alla schiena.
Se il bacino è inclinato troppo all’indietro, si rischiano strappi alla zona lombare, mentre se il bacino è inclinato eccessivamente in avanti, non si può ottenere il massimo Leg Angular Range. Inoltre, la rotazione posteriore del bacino riduce la capacità di generare potenza.
Risultato
L’angolo del bacino dalla parte anteriore a quella posteriore (asse z) viene espresso in relazione alla gravità. In verticale è di 90 gradi, mentre a 0 gradi è parallelo al suolo*.
* Presumendo che il ciclista si trovi su un terreno piano.
Per salite, discese e ciclismo in velodromo: ricordarsi che il risultato Pelvic Angle non rappresenta l’angolo in relazione alla bicicletta o al suolo, ma in relazione alla direzione della gravità. Pertanto, è necessaria cautela quando si verificano i dati da sezioni sopraelevate o in pendenza, ad esempio quelle che si incontrano durante salite, discese e ciclismo in velodromo.

Visualizzazione
Angolo pelvico

Movimento

Valutazione
Parallelo al suolo*
Presumendo che il ciclista si trovi su un terreno piano.
Verticale
Pelvic Rock (oscillazione pelvica)
Riepilogo
Il Pelvic Rock misura il movimento angolare medio verso l’alto e verso il basso del bacino.
Dettagli
Il Pelvic Rock rappresenta l’escursione rotazionale angolare media lungo l’asse sagittale locale del bacino (l’asse che interseca il bacino dal lato anteriore a quello posteriore). Quando si è seduti su un suolo piatto, questo asse che va dalla parte anteriore a quella posteriore del corpo è parallelo al suolo; quando si assume la posizione in cui si pedala, questo asse si inclina verso la base della ruota anteriore.
Risultato
Ciascuna rotazione in senso orario e antiorario che si verifica ogni secondo viene registrata, quindi ne viene calcolata la media. Questo movimento è comunemente conosciuto come “dondolio sulla sella”.

Visualizzazione
Oscillazione pelvica

Movimento

Valutazione
Nessuna rotazione
Rotazione eccessiva
Pelvic Rotation (rotazione del bacino)
Riepilogo
Il Pelvic Rotation misura l’escursione rotazionale angolare media del bacino.
Dettagli
Il Pelvic Rotation è l’escursione rotazionale angolare media del bacino, misurata al livello dell’osso sacro una volta al secondo. Questa misurazione dipende dall’asse verticale locale dell’osso sacro, che è perpendicolare al suolo quando si siede in posizione eretta, e che può inclinarsi verso il manubrio quando si assume la posizione in cui si pedala.
Questo movimento può anche essere descritto come la rotazione dal davanti all’indietro del bacino lungo il piano trasversale.
Un valore più grande di Pelvic Rotation indica una maggiore rotazione media del bacino, mentre un valore più basso indica una rotazione media più limitata.
Risultato
Ciascuna rotazione in senso orario e antiorario che si verifica ogni secondo viene registrata, quindi ne viene calcolata la media.

Visualizzazione
Rotazione pelvica

Movimento

Valutazione
Nessuna rotazione
Rotazione eccessiva
Torso Angle (angolo del busto)
Riepilogo
Il Torso Angle indica, in gradi, di quanto il torace (il busto) sia inclinato verso l’alto in relazione alla gravità. Il sensore dovrebbe essere applicato lungo lo sterno con un adesivo.
Dettagli
Torso Angle indica l’angolo dello sterno in relazione alla gravità. In generale, il Torso Angle diminuisce quando si pedala in una posizione aerodinamica (con la parte superiore del corpo angolata verso il suolo), e aumenta quando si pedala in una posizione più verticale.
Un cambio di postura intenzionale non è l’unico fattore che influisce sul Torso Angle; piccole variazioni dovute all’influenza di potenza, affaticamento e altri fattori influenzano il Torso Angle. Ad esempio, quando si compiono intervalli da due minuti, è probabile che il Torso Angle cambi, poiché è difficile mantenere una posizione del torace stabile all’insorgere dell’affaticamento.
Risultato
Torso Angle viene espresso come l’angolo del torace in relazione alla gravità. Una posizione seduta con il torace perpendicolare alla gravità produce un valore di 90°, e un valore di 0° indica che il torace è parallelo alla gravità.
Per salite, discese e ciclismo in velodromo: ricordarsi che il risultato Torso Angle non rappresenta l’angolo in relazione alla bicicletta o al suolo, ma in relazione alla direzione della gravità. Pertanto, è necessaria cautela quando si verificano i dati da sezioni sopraelevate o in pendenza, ad esempio quelle che si incontrano durante salite, discese e ciclismo in velodromo.

Visualizzazione
Angolo del busto

Movimento

Valutazione
Parallelo alla gravità
In verticale, perpendicolare alla gravità
Torso Rock (oscillazione del busto)
Riepilogo
Il Torso Rock misura l’escursione rotazionale angolare media del torace verso sinistra e destra.
Dettagli
Il Torso Rock rappresenta l’escursione rotazionale angolare media del busto, misurata al livello dello sterno una volta al secondo lungo l’asse sagittale locale (l’asse sagittale interseca la parte bassa della schiena e l’area dell’addome al di sopra del bacino).
Un valore più grande di Torso Rock indica una rotazione media del busto più elevata, mentre un valore più basso indica una rotazione più limitata. Anche se il movimento del busto da un lato all’altro può venire chiamato in genere “oscillazione”, è importante notare che la quantità di oscillazioni osservata dipende sia dal Torso Rock che dal Pelvic Rock.
Risultato
Ciascuna rotazione in senso orario e antiorario che si verifica ogni secondo viene registrata e ne viene calcolata la media, che dà come risultato una grandezza angolare.

Visualizzazione
Oscillazione del busto

Movimento

Valutazione
Torso Rotation (rotazione del busto)
Riepilogo
Il Torso Rotation misura l’escursione rotazionale angolare media del torace.
Dettagli
Il Torso Rotation è l’escursione rotazionale angolare media del torace, misurata al livello dello sterno una volta al secondo. Questa misura dipende dall’asse rotazionale del busto, che è strettamente parallelo alla colonna vertebrale: quando si sta seduti dritti, la colonna vertebrale e l’asse rotazionale sono verticali (perpendicolari al terreno); quando si assume la posizione in cui si pedala, la colonna vertebrale e l’asse rotazionale si inclinano verso il manubrio.
Un valore più grande di Torso Rotation indica una maggiore rotazione media del busto, mentre un valore più basso indica una rotazione media più limitata. Anche se si potrebbe pensare che questo movimento sia simile a una torsione del busto, è importante notare che la quantità di “torsioni” dipende sia dall’effettiva rotazione del busto che dalla rotazione pelvica al momento della misurazione.
Risultato
Ciascuna rotazione in senso orario e antiorario che si verifica ogni secondo viene registrata e ne viene calcolata la media, che dà come risultato una grandezza angolare.

Visualizzazione
Rotazione busto

Movimento

Valutazione